Il bambù può essere utilizzato in vari modi
nell’ambito dell’ingegneria civile. L’impiego
più classico, ma anche più antico, è quello di
utilizzarlo nella sua forma naturale (culmo) per
realizzare travi e pilastri. Questa modalità di
impiego è molto diffusa in Oriente, in particolare
in Cina, dove viene usato per realizzare
ponteggi, e in Sud America, in particolare in
Perù e in Colombia, dove viene impiegato per la
realizzazione di travi e pilastri sia di abitazioni che
di grandi strutture.
Un’altra modalità che si sta proponendo
attualmente in Occidente è quella del bambù
lamellare. In questo caso il culmo viene “splittato”
lungo il suo asse longitudinale, quindi viene diviso
in strisce che poi vengono sagomate con
lavorazioni meccaniche in modo da ottenere
lamelle perfettamente rettangolari e rettiline. Laureato in Ingegneria civile indirizzo “strutture”, durante il Dottorato di ricerca presso l’Università Politecnica delle Marche si dedica allo studio delle proprietà meccaniche di alcune specie di bambù coltivate in Italia ed analizza, nel contempo, un connettore in legno ed acciaio adatto alle strutture reticolari. Dopo l’esperienza universitaria, partecipa al progetto Leonardo lavorando in Spagna nel 2014 per la riqualificazione del porto di Valencia. Si specializza in seguito nell’insegnamento di Tecnologia, disciplina presente nella scuola secondaria di primo grado, di cui è insegnante a Pesaro. Attualmente è Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara e vicepresidente dell’Associazione Italiana Bambù (AIB). This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at https://www.ted.com/tedx